Una serata magica, anzì una giornata magica, quella che si è vissuta sabato 14 ottobre nell'atrio del Duomo di Salerno. Una giornata che ha visto un unico e solo grande protagonista, Bruno Venturini, artista totale, che sul palcoscenico ha dimostrato ancora una volta di avere carisma tale da poter fare ciò che vuole, capace di attraversare ogni genere musicale. "Di padre in figlio", questo il titolo dell'evento che ha celebrato i 50 anni di carriera di Venturini, che ha condiviso la scena con l'amato figlio Salvatore e con tanti altri artisti, Un evento che ha avuto inizio già dal pomeriggio con un momento di confronto con i protagonisti del mondo della cultura, del giornalismo e dell'imprenditoria. Fino al concerto/spettacolo, condotto magistralmente da Pino Strabioli, ed iniziato con la track list della colonna sonora “In viaggio con papà”. Poi la musica e la voce di Venturini che ha cantato da solo ed in duetto, prima con il figlio Salvatore e poi con gli amici di sempre a cominciare da Enzo Gragnaniello e poi Mario Maglione, Manuela Villa, Valentina Stella, Antonello Rondi e tanti altri, attraversando un grande arco di tempo della canzone, da “Passione” a “'O surdato 'nnammurato”, “Torna a Surriento”, “Caruso”, “Reginella”, “Silenzio cantatore”, “Dicitencello vuje” l’immancabile “'O sole mio”, “Funiculì Funiculà”, e ancora, “Munasterio 'e Santa Chiara”, “Anema e core”, “Carmela” e l'Ave Maria di Schubert dedicata alla Madonna, a San Matteo, e a tutte le mamme che non ci sono più. Numerose le standig ovation e gli applausi che tutti i presenti hanno voluto attribuito al Maestro per ringraziarlo di aver donato loro una serata unica.
"Di padre in figlio". Successo per Bruno Venturini che conquista ed emoziona Salerno
- di Monica De Santis
- Io C'ero
powered by social2s