Racconto corale che coinvolge due famiglie legate da un evento tragico: Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett), un’affermata documentarista, suo marito Robert (Sacha Baron Cohen), il loro figlio Nicholas (Kodi Smith-McPhee), l’anziano vedovo Stephen Brigstocke (Kevin Kline) e il figlio Jonathan (Louis Partridge). La pubblicazione di un libro porterà alla luce segreti e tensioni.
La storia si alterna tra diversi punti di vista, soprattutto quelli di Catherine e Stephen, e tra i due archi narrativi (2001 e 2024). La narrazione è affidata ad una voce fuori campo che sembra leggere il romanzo da cui la serie è tratta, rimandando a narrazione è affidata ad una voce fuori campo che sembra leggere il romanzo da cui la serie è tratta, rimandando a Y tu mama tambien, che però alla lunga diventa pesante. Anche a livello visivo c’è qualcosa che non va. Lo si intuisce fin dall’inizio, e impiega diverse puntate per decollare. Si ha l’impressione che il regista Alfonso Cuaròn abbia voluto allungare una storia per fare del cinema lungo (7 ore circa di durata), ma volendola adattare per la serialità televisiva si sia perso ripetizioni e lungaggini estenuanti. La sceneggiatura sembra una prima stesura non limata, che tende ad indugiare molto prima di culminare nelle scene madri tipiche di Cuaròn, col risultato di depotenziarne la resa, anche perché quando si arriva al dunque c’è un’enfasi eccessiva che sfocia nel posticcio. Ma quando si giunge alle ultime puntate, l’attesa viene ampiamente ripagata, e lo spettatore si rende conto che il regista ha sempre saputo quel che faceva, e rimane folgorato dai picchi di emotività che raggiungono le ultime due puntate, sorpassando anche aspetti narrativi discutibili. Quindi, più che la lunghezza, il vero problema di Disclaimer sono le lungaggini, che richiedono una pazienza eccessiva, col rischio di giocarsi una gran parte del pubblico, che rischia a sua volta di perdersi la sostanza di quello che sta guardando.
Venezia 81. Recensione di "Disclaimer - La vita perfetta" di Alfonso Cuaròn
- di Francesco Maria Effuso
- Io C'ero
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