Sabato 20 gennaio, un sabato sera come gli altri, un'esperienza inusuale è stata vissuta, da un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Francesco Severi, al Teatro delle Arti a Salerno: incontrare per un'intervista ed assistere allo spettacolo musicale di Massimo Masiello "Palcoscenico". Il tema proposto dall'attore-cantante é di possibile partecipazione diretta da parte del pubblico che si è sentito più e più volte coinvolto. Masiello ha infatti proposto un viaggio musicale dagli anni '60 fino ad arrivare ai più recenti anni '90. Lo spettacolo si è aperto con "La Notte" di Salvatore Adamo, per poi procedere con un ritmo incalzante in un viaggio senza fine, fuori dalla realtà, le canzoni erano molteplici, di ritmo e genere svariato, molte avevano un significato personale per l'attore come "Spalle al muro" di Renato Zero, che fa percepire la necessità di fermarsi un istante prima di giudicare una persona anziana, la parola più presente nel brano infatti é "vecchio", utilizzata per marcare l'intenzione di comprensione da parte dei giovani su chi l'età loro l'ha passata e ha una valigia di esperienza alle spalle. Lo spettacolo non era limitato semplicemente alle canzoni, la musica non è stata infatti l'unica protagonista, ma anche la danza, con la presenza di un corpo ballo strepitoso e pieno di energie, improntati a fare del proprio meglio per far vivere al pubblico l'esperienza nella migliore delle modalità. Vivace, coinvolgente e pieno di spunti per cercare di far entrare al meglio nel mondo della musica il pubblico presente, lo spettacolo non ha, però riscosso il successo sperato, il pubblico non ha partecipato o dato segni di coinvolgimento se non per alcuni brani.
Questo articolo è stato prodotto da una studentessa del Liceo Scientifico Francesco Severi di Salerno, nell’ambito del Pcto promosso dal Teatro Delle Arti e denominato “Studenti a teatro, per un nuovo pubblico consapevole”