Il prossimo 26 ottobre, presso il Liceo Alfano I di Salerno, prenderà il via il primo incontro del percorso formativo regionale rivolto ai docenti e organizzato dall’associazione Libera. Questo evento segna l’inizio di un ciclo di cinque incontri tematici, organizzati dal Coordinamento regionale di Libera in Campania, che si svolgeranno nell’anno scolastico 2024/2025 e saranno rivolti a insegnanti di ogni ordine e grado.
La formazione, che durerà otto ore per ciascun incontro, è strutturata in due momenti: una sessione seminariale al mattino, seguita da un laboratorio nel pomeriggio. La prima giornata si aprirà alle ore 9.30 con l’accoglienza dei partecipanti e i saluti di Elisabetta Barone, Dirigente scolastica del Liceo Alfano I, seguita dall’introduzione di Anna Garofalo, referente regionale del settore formazione di Libera Campania.
Il tema dell’incontro sarà “Come e per cosa ci si educa insieme?”, con una riflessione sul ruolo dell’educazione nel contrasto alle mafie e nella costruzione di comunità educanti. La mattinata sarà caratterizzata da interventi significativi come quello di Michele Gagliardo, coreferente nazionale del Settore formazione di Libera, che affronterà il tema della “pedagogia mafiosa” e della necessità di sviluppare un’alternativa educativa, e di Paolo Vittoria, docente di pedagogia all’Università di Napoli Federico II, che tratterà l’educazione comunitaria.
Nel pomeriggio, il laboratorio di educazione non formale sarà condotto da Giovanni Esposito della Cooperativa Macramè, offrendo ai partecipanti strumenti concreti per applicare nella quotidianità metodologie educative alternative.
Questa iniziativa formativa si inserisce nell’impegno di Libera per promuovere una cultura della legalità e della responsabilità, basata sui valori costituzionali e sulla memoria delle vittime innocenti delle mafie. L’obiettivo principale è fornire ai docenti nuovi approcci per educare le giovani generazioni alla cittadinanza attiva e consapevole, attraverso momenti di dialogo e riflessione condivisa.
I docenti interessati potranno iscriversi agli incontri tramite la piattaforma SOFIA o utilizzando un modulo online predisposto dal Coordinamento regionale di Libera in Campania. La partecipazione richiede anche la sottoscrizione della tessera associativa di Libera, che potrà essere effettuata in loco.
Questo primo appuntamento rappresenta un’importante occasione per i docenti campani di confrontarsi su temi cruciali per il futuro delle nuove generazioni, all’interno di un percorso che continuerà nei prossimi mesi con altri incontri previsti in diverse province della regione.
La formazione, che durerà otto ore per ciascun incontro, è strutturata in due momenti: una sessione seminariale al mattino, seguita da un laboratorio nel pomeriggio. La prima giornata si aprirà alle ore 9.30 con l’accoglienza dei partecipanti e i saluti di Elisabetta Barone, Dirigente scolastica del Liceo Alfano I, seguita dall’introduzione di Anna Garofalo, referente regionale del settore formazione di Libera Campania.
Il tema dell’incontro sarà “Come e per cosa ci si educa insieme?”, con una riflessione sul ruolo dell’educazione nel contrasto alle mafie e nella costruzione di comunità educanti. La mattinata sarà caratterizzata da interventi significativi come quello di Michele Gagliardo, coreferente nazionale del Settore formazione di Libera, che affronterà il tema della “pedagogia mafiosa” e della necessità di sviluppare un’alternativa educativa, e di Paolo Vittoria, docente di pedagogia all’Università di Napoli Federico II, che tratterà l’educazione comunitaria.
Nel pomeriggio, il laboratorio di educazione non formale sarà condotto da Giovanni Esposito della Cooperativa Macramè, offrendo ai partecipanti strumenti concreti per applicare nella quotidianità metodologie educative alternative.
Questa iniziativa formativa si inserisce nell’impegno di Libera per promuovere una cultura della legalità e della responsabilità, basata sui valori costituzionali e sulla memoria delle vittime innocenti delle mafie. L’obiettivo principale è fornire ai docenti nuovi approcci per educare le giovani generazioni alla cittadinanza attiva e consapevole, attraverso momenti di dialogo e riflessione condivisa.
I docenti interessati potranno iscriversi agli incontri tramite la piattaforma SOFIA o utilizzando un modulo online predisposto dal Coordinamento regionale di Libera in Campania. La partecipazione richiede anche la sottoscrizione della tessera associativa di Libera, che potrà essere effettuata in loco.
Questo primo appuntamento rappresenta un’importante occasione per i docenti campani di confrontarsi su temi cruciali per il futuro delle nuove generazioni, all’interno di un percorso che continuerà nei prossimi mesi con altri incontri previsti in diverse province della regione.
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